domenica 17 febbraio 2008

Alcuni elettori di Casini ci scrivono


Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa email inviataci da un gruppo di persone che si dichiarano ex elettori dell'Udc. Non commentiamo la lettera ma vogliamo solo sottolineare una frese della stessa: "... A proposito di protagonismo, il tuo è il massimo, hai come SIMBOLO il tuo nome.". Beh, il simbolo del PDL ha come simbolo il nome di Berlusconi. Alla fine meglio avere come simbolo il proprio nome che quello di un altro, no? Come dire, buono sì ma stupido no. Insomma, mi sa che sotto sotto Pierferdy la sa lunga...

"Cari amici, siamo un gruppo di persone che con le ultime scelte di Casini, ci siamo proprio inCasinati. Dopo 14 anni di voto al CCD e poi UDC riconoscendoci in esso come ex democristiani Dorotei, ci ritroviamo oggi ad affrontare una scelta, quasi obbligata, tra rimanere fedeli al Casinista ed essere schiacciati da due grandi partiti e diventare minutaglia per essere fagocitati da entrambi, ovvero confluire in uno dei due e mantenere la nostra identità Dorotea, sbilanciando verso il centro sia il PDL o il PD . Tenendo presente che nessuno di noi è un attivista politico e né iscritto all'UDC o altro partito, ma che ha sempre votato per le proprie idee e quindi LIBERO, non abbiamo capito la scelta di Casini. Forse il nostro spera di fare quello che ha fatto nella prima repubblica Craxi, o di riunire la parcellizzazione della vecchia DC in un grande centro che purtroppo non sarebbe più la stesso, visti i personaggi che ne hanno raccolto l' eredità (Mastella ed altri). Pertanto, non condividendo la sua scelta, invitiamo tutti i Dorotei a riunirsi in uno schieramento in modo da fare un gruppo parlamentare. Nella speranza che questa email apra la mente a qualche Doroteo illuminato che raccolga i transfughi e orfani del fu Casini, come noi, in un gruppo forte e decisivo all'interno del PDL o PD, in un sistema finalmente Bipolare e Bipartitico, dove conti il voto di opinione e non d'interesse. Caro Casini la TUA tanto citata storia politica è anche la nostra storia, visto che in silenzio e senza tessere ti abbiamo appoggiato in tutti questi anni. L'hai personalizzata per i tuoi interessi ed anche quand'eri al governo, a volte, sei stato il freno di decisioni, quantunque impopolari, necessarie per il paese. Adesso basta, siamo stanchi dei soliti giochini, pensiamo che la tua scelta sia frutto di un calcolo che potrai spendere nel migliore dei modi , qualora dalle prossime elezioni non uscisse una maggioranza netta e chiara, facendo l'ago della bilancia. Purtroppo pensiamo che il nostro paese così com'è ha bisogno di essere governato con una maggioranza chiara, non importa se PDL o PD, che possa prendere decisioni oramai irrevocabili per il bene dello stesso, e non ricattabile da partitini e personalismi. A proposito di protagonismo, il tuo è il massimo, hai come SIMBOLO il tuo nome. Un saluto da un gruppo di illusi che per 14 anni ti ha votato."


7 commenti:

Anna LA MARATONETA ha detto...

io non la vedo così...A mio giudizio, anzi, Casini è stato di una coerenza esemplare, rinunciando ad una condizione che gli avrebbe garantito una vittoria sicura, ma dettata da condizioni che avrebbero portato ad una soppressione del partito, fagocitato da Berlusconi. Io ho sempre votato An, ma questo servilismo di Fini verso Berlusconi mi ha proprio nauseato (ma fino a dieci giorni prima non erano acerrimi nemici?!). Evidentemente Berlusconi deve avergli promesso la presidenza della Camera o chissà quale ministero e, senza sentire nessuno (il giorno prima ero stata anche ad un comizio dove parlava dei valori e dell'identità del partito), ha mandato a quel paese valori, ideali, simboli della destra, lasciando noi elettori, che a quei valori di destra teniamo, nel marasma più totale.
Casini, invece, pur essendo di diritto nel Partito Popolare Europeo, ha deciso comunque di mantenere la propria identità, anche nel rispetto degli elettori e di un partito che comunque ha la sua storia, che non si può cancellare in un colpo di spugna. Io la vedo da questo punto di vista: è stata una scelta coraggiosa e spero abbia un buon esito, anche solo per contrastare lo strapotere di Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Casini fa bene a fare quel che fa. E' stato messo nell'angolo, lui non voleva andarci. Domandava di sedersi ad un tavolo e dialogare alla pari, senza sentirsi rinfacciare per l'ennesima volta di essere di impendimento alla realizzazione del programma. I programmi politici si discutono e si correggono non sono l'emanazione di un'unica volontà.

Anonimo ha detto...

Certo che ce n'è di gente a cui la croce ha cavato gli occhi, eh...

Anonimo ha detto...

comunque non mi fido neanche di lui...
a queste elezioni-farsa però non ci giocheremo il futuro del paese.
non ne abbiamo la possibilità.
ci hanno escluso da decisioni riguardanti le nostre vite.
con che coraggio ancora alcune persone dicono di fidarsi di questo o quello schieramento politico?
come si fa a votare il meno peggio?
io annullo, così il mio voto va a me.
facciamolo tutti, facciamogli capire che non ci vanno "loro" al governo... tanto siam già una nazione allo sbando, anche se rimaniamo un altro pò senza governo chissenefrega...

Anonimo ha detto...

direi che questo e' un falso, come falsi sono tutti i post.

non esistono elettori udc che cambiano idea.

quelli che lo hanno fatto lo hanno fatto solo per interesse.

la scelta di casini (nata 18 mesi fa)e' coerente, in tempi non sospetti.

l'obbiettivo era di andare da soli. e ci siamo andati.

bene: il rischio e' alto ma la posta pure. Scardinare VeltruSconi.

se ci riusciremo sara una grande vittoria. se non ricominceremo da capo, con niente, ma almeno con la forza che sta nel chi non ha niente da perdere se non la coerenza e gli ideali.

Ti odio, il tema di questo blog nasce dall'invidia di chi costruisce qualcosa in modo coerente.

Forse e' fatto da opportunisti finanziati da VeltruSconi e i suoi poteri forti.

L'odio e' sempre finanziato da chi e' consapevole che nella vita non puo fare niente di buono perche non ha idee ne progetti: sa solo odiare. quindi invidioso di chi e le ha.
comunque la base della democrazia (nata sicuramente non 15 anni fa) consente q queste persone di esprimere liberamente il proprio odio, visto che non hanno null'altro da dare al prossimo.

Comunque buona fortuna, passare la vita ad odiare deve essere dura.

con affetto (stima un po meno).

Anonimo ha detto...

Il mattone e la ghigliottina!
Scandalo case a Roma

di Demetrio Vacca
A Roma la politica fa i soldi con il mattone, fa lavorare gli amichetti e si "pappa" le belle case pubbliche, l'andazzo è del solito blocco istituzionale ex Dc ed ex PCI.
Gli esempi, bè c'è li fornisce il settimanale l'Espresso con una mappa dettagliata:
Mastella,un poveraccio con in patrimonio ben 5 appartamenti!! IL PIU' STRENUO DIFENSORE CONTRO LA TASSA PATRIMONIALE!!!
Casini vanta in Una palazzina al quartiere Trieste, ben 30 vani e cinque appartamenti, intestati all’ex moglie, alle figlie e all’ex suocera del leader Udc Pierferdinando Casini per 1,8 milioni di euro, una cifra ridicola!!
Cossutta Maura, da buona comunista dura e pura si compra un appartamento al Vaticano, di ben sei vani, doppi servizi, cantina e balconi, per l'incredibile prezzo di 165mila euro.

L'ulivista Franca Chiaromonte, con neanche 113mila euro si aggiudica 4 vani sempre in zona Vaticano.
Baccini, sceglie la Balduina dove acquista attico e superattico (15 vani) per la cifra ridicola di 875mila euro.

Luciano Violante con 327mila euro si porta a casa una casa su tre livelli con due terrazze al foro Traiano, in via di Sant’Eufemia.

Tutti acquistati da ex enti pubblici, e casualmente alcuni con pieno titolo perchè casualmente abitati dai politici nostrani, sempre casualmente situati in centro e zone limitrofe e non certamente alla Magliana....

Povero Walter - Povero PD
di Demetrio Vacca
Con il suo buon faccione e la faccetta da santo fa spallucce allo scandalo degli appartamenti regalati ai politici. Altri si difendono dicendo di essere stati trattati come gli altri come se in paese civile fosse eticamente corretto far acquistare un appartamento con agevolazioni e sconti da un ente pubblico a favore di un politico.
Prendiamo per esempio il buon affare del sindaco di Roma, Walter Veltroni, oggi proprietario di un appartamento di 8,5 vani, posto auto e cantina in via Velletri...due passi dietro via Venetro...pagato appena 377mila euro a fronte di una quotazione effettiva al momento dell'acquisto di quasi due milioni di euro.
CHE VERGOGNA!! QUESTO E' IL NUOVO KENNEDY ITALIANO? QUESTO IL SEGRETARIO IN PECTORE DEL PD...

Al momento dell’acquisto (nel 2005) la quotazione di mercato era di 6/7mila euro per metro quadro, per un valore «reale» di oltre un milione e 400mila euro. Un «risparmio» per il primo cittadino di poco più di un milione. Un buon affare.

Al buon Walter si accompagna il bel Pier Ferdinando Casini, che possiede un piccolo appartamento di appena 30 vani in via Clitunno acquistato appena ad 1 milione 800mila euro a fronte di un valore di ben 6 milioni di euro. In un momento però, in cui la quotazione è di 8mila euro per mq: un totale di 6 milioni. Con il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, torniamo al centro storico, nei 10 vani più soffitta di corso Rinascimento. Anche qui, quotazione metro quadro (in lire visto che siamo nel 2001), 11 milioni per un prezzo d’acquisto di 1 miliardo 550 milioni di lire. A chiunque altro quella casa però sarebbe costata 2 miliardi 750 milioni.

Anche un vecchio sindacalista come Franco Marini...un tempo difensore dei lavoratori non si è fatto sfuggire l'opportunità di acquistare 14 vani in via Lima si acquistano a 1 milione di euro a fronte di un valore di 3 milioni 500 mila euro che risultano dal calcolo.

Eh eh ed ecco Mastella che vanta 26 vani sul lungotevere Flaminio con terrazzo e box auto avendo paganto poco più di un milione di euro a fronte di un valore di mercato di circa 3 milioni 450 mila euro.

Certo nessuno batte il buon gusto di Luciano Violante che possiede un bel appartamento su su tre livelli e due terrazzi in via di Santa Eufemia, tra Fori e Quirinale, acquistato per circa 327mila euro ma che non ha prezzo anzi è fuori mercato!!!

La lista continua....ma che tristezza...ditemi che un po' di vergogna aliena lo provate voi che spantecate per una delle due fazioni!!! Siate onesti ed ammettetelo il migliore c'ha la rogna!!!

Anonimo ha detto...

Abbiamo dato il nostro voto cattolico al Centro. MAI con la mercificazione della dignità! MAI con Berlusconi!!! L'UDC avrebbe potuto superare l'8%, se non commettesse ancora gli stessi errori. Sveglia!
1) Via i giurassici personaggi, nazionali e locali: i vari Buttiglione, De Mita e Gigli si mettano l'anima in pace, si ritirino a vita privata, si facciano da parte e promuovano nuovi giovani di grande spessore, con nuovo stile! Cattolici, scontenti, astenuti e altri elettori perduti non si accontentano di una UDC di soli valori e non scevra da incoerenze.
2) Il "demonio" è Berlusconi e non Di Pietro: come è possibile cadere in questa stupida scelta? Uno che viola leggi, costumi e valori; l'altro, rusticamente ingenuo ma pur sempre un magistrato, un uomo per le Istituzioni e per la legge! Pensate davvero che l'aridità laicista di un Di Pietro sia tale da salvare dal rogo l'a/im-moralità di un uomo ipocrita, che ha contribuito a snaturare giovani, famiglie e socirtà?
3) P.F Casini. Purtroppo, sottolineo purtroppo, le sue gaffes volontarie o meno risaltano più di altri: prima di certe affermazioni o di certi comportamenti, ci rifletta! Un partito di ispirazione cattolica non può far finta di nulla di fronte, ahimè, a principi come matrimonio e famiglia (non me ne voglia, Onorevole, ma il Suo status di divorziato incide inevitabilmente... E se poi proprio Lei parla di famiglia, capisce? ), onestà e lealtà (come non capire che un De Mita simbolo di una DC da dimenticare o un Emanuele Filiberto noto agli elettori non certo per due stupidi saltarelli , portano 10.000 voti ma ne fanno perdere 100.000?), immagine pulita (i bambini-propaganda, come non prevenire le critiche?)...
4)Lasciamo stare il nucleare (ma ha idea solo dello smaltimento delle scorie?)
5)La morbidezza col "Cavaliere". Non ha proprio il coraggio di affrontarlo alla pari, Lei che al livello di persona deve solo dargli lezioni? Critiche a mo' di "toccata e fuga" per poi "tuonare" con l'opposizione...
Ci fermiamo qui, sperando che almeno nel ...Partito della Nazione ci sia la svolta!!!
GRAZIE.