martedì 8 aprile 2008

Casini non ha capito niente di internet


















Pierferdinando Casini ha improvvisamente scoperto il mondo del Web. Fino a prima che cadesse il governo esisteva solo il sito ufficiale dell'Udc, spazio piuttosto banale, rigido, con il quale non si poteva interagire: il classico sito in stile 1.0 per capirci. Poi scoppia la crisi di governo, vengono indette le elezioni edpluf, improvvisamente i blog dedicati a Casini spuntano come funghi. E non dimentichiamoci della nascita del sito ufficiale del Pierferdy. Adesso non vorremmo essere immodesti, ma probabilmente un piccolo contributo lo abbiamo dato anche noi visto che fino a qualche mese fa se si cercavano in Google i termini "blog di Casini" o "Pierferdinando Casini" il primo link che appariva era proprio quello che porta al nostro di blog (tuttora primo se si digita "Blog Casini"). Qualcuno deve aver detto al "Casinista" che era meglio cominciare a dare un'occhiata a questo strano mondo della rete in vista delle elezioni. E così il "Caltagironino" sguinzaglia il suo esercito di fedeli e che ti fa? Ti crea un centinaio di siti amici tutto riferiti a lui, cercando di occupare tutte le piattaforme più importanti. È a partire da questo momento che nascono i vari casinipresidente.wordpress.com, casinipresidente.blogspot.com, www.myspace.com/pierferdi, una pagina ufficiale su Youtube ed un altro centinaio (non è uno scherzo) di siti o blog a nome Casini. Ed ecco che, di nuovo, casca l'asino. Casini, diciamocelo francamente: non c'hai capito una mazza! Pierferdy dimostra di avere una concezione televisiva della rete, oseremo dire berlusconiana, evidenziando così la propria ignoranza del mezzo. Lui ritiene infatti che sia necessario occupare tutti gli spazi virtuali possibili ed immaginabili per avere successo in rete, come se internet fosse una somma di canali televisivi per l'appunto, senza capire che facendo in questo modo ottiene l'effetto opposto: disperdere il proprio messaggio nel mare magnum di internet lasciando disorientata qualsiasi persona che fosse interessata ad interagire con Casini stesso. Ed a proposito di interazione: dobbiamo dire che anche in questo caso si evidenziano moltissime note dolenti. Di nuovo Pierferdy lascia trasparire la sua mentalità da dinosauro (non a caso si è imbarcato quel gran saggio di De Mita). In questi siti che abbiamo citato all'inizio del post la possibilità di interazione è quasi prossima allo zero. In sostanza in tutti questi spazi "casiniani" qualsiasi tipo di commento viene vagliato preventivamente, un po' come nel blog di Mastella. Il risultato? Tutti i blog di Casini non sono altro che una stucchevolissima serie di post di pura propaganda seguiti da pochi commenti, tutti delle stesse persone e tutti inneggianti ed osannanti a Pierferdy. E così Casini in rete mi diventa Kim ll Sung. Il nostro amico di Centro non ha capito che la ricchezza della rete è data dal confronto, dalla possibilità di dialogo e soprattutto dalla rimozione della censura. I siti del Pierferdy anno cadere le braccia (per non dire altro) a quegli stessi suoi sostenitori che capiscono un po' di nuove tecnologie e che partecipano ai dibattiti, ai forum ed ai blog APERTI della rete. Casini dovrebbe imparare da Di Pietro, Bobo Craxi Storace, Stefano Montanari e molti altri che hanno creato un unico spazio ufficiale e che permettono (quasi sempre) l'interazione tra utenti senza censure preventive.
Pieferdy: svecchiarsi, svecchiarsi, svecchiarsiiiiiiiiiiiiiiii !!!!

Ed ora vi lasciamo con due chicche:

1) L'Udc ha un suo candidato gay. Come, non ci credete? È verissimo, si chiama Massimiliano de Marco ed ha rilasciato questa intervista al nostro amico River. Ci permettete di commentare questa candidatura? Secondo noi un gay che si candida per Casini equivale ad una foca che si iscrive ad un'associazione di cacciatori canadesi di pellicce: UN TOTALE CONTROSENSO.

2) Questo filmato in cui Casini "interagisce" con alcuni cittadini che tentano di fare domande su Cuffaro e la sua candidatura.