Allora, lo vogliamo cominciare questo forum sul Pierferdy? Bene, allora iniziamo dalla questione più spinosa che riguarda l´incasinato incasinante incasinatore nostro amico: la famiglia. Orbene, a noi stolti ed ignoranti autori di questo blog risulta che secondo la dottrina cattolica divorziarsi o anche solo separarsi costituisca un grave peccato. Immaginiamoci quindi cosa comporti generare figli con donne differenti. Sicuramente sarebbe un assurdo per un rappresentante politico cattolico ricadere SOLO in una di queste ipotesi, probabilmente sarebbe cacciato dal proprio partito e sarebbe costretto a lasciare la politica o a cambiare totalmente riferimenti ideologici. Eh no belli! Noi siamo in Italia! Da noi tutto è possibile! Non solo questo deputato cattolico separato, o meglio, divorziato e con figlie da due differenti compagne esiste, ma addirittura è il leader di un partito cattolico. Non avete capito? Allora parliamo pane al pane e vino al vino: Pier Ferdinando Casini ha avuto come prima moglie la Signora Roberta Lubich e da questa unione sono nate le prime due figlie di Casini stesso, i loro nomi sono Maria Carolina e Benedetta. Dopodiché il matrimonio è naufragato e Pierferdy si é trovato una nuova compagna e
futura moglie, la famosa Signora Azzurra Caltagirone, con la quale ha generato una terza figlia: Caterina. Ora intendiamoci bene, noi non vogliamo fare nessun moralismo. Ben vengano tre figlie caro Pierferdy, almeno tu contribuisci a combattere il calo demografico italiano. Noi siamo per la totale libertà nel campo degli affetti, delle unioni sentimentali e delle orientazioni sessuali. Però adesso ci spieghi una volta per tutte con quale faccia di bronzo ti presenti davanti ai tuoi concittadini dando lezioni di morale a destra e a manca e parlando di famiglia tradizionale? Con quale autorità ti scagli contro le unioni civili quando tu hai fatto parte della categoria fino a ieri? E soprattutto, come puoi batterti contro dei diritti che gran parte del popolo italiano esige quando tu stesso hai la possibilità di usufruirne dal primo giorno che ti hanno eletto in Parlamento (per chi non lo sapesse vi informiamo che per i parlamentari della Repubblica Italiana
le agevolazioni in termini di coppie di fatto sono valide dagli anni cinquanta, però solo per loro naturalmente) ? Gradiremmo una volta per tutte una risposta definitiva e non evasiva o sprezzante. Il nostro blog è a tua disposizione, scrivici e noi pubblicheremo tutto quello che ci manderai. Saremmo molto curiosi di vedere cosa ti risponderebbero i cittadini italiani.
Ma la colpa non è solo di Casini, no. La colpa è dei giornalisti che a Pierferdy non chiedono mai nulla al riguardo. Avete mai visto Vespa domandare: "Mi scusi Casini, non le sembra incoerente dichiararsi a favore della famiglia tradizionale ed essere allo stesso tempo divorziato e risposato?". Avete visto nessuno fare questo? In altri paesi uno che si trovasse in una situazione di totale incoerenza come quella di Casini sarebbe letteralmente bombardato, braccato dalla stampa, annientato. Non potrebbe neanche apparire in televisione. Ma noi no. Noi siamo speciali. Noi siamo quelli del "volemose bene"... E lo votiamo pure!
Ok, chiudiamo qui. Commentate gente, commentate! Il prossimo post lo dedicheremo alle case di lusso comprate dal nostro eroe a prezzi da box auto, perciò state con noi.
P.S. Grazie a tutti per il sostegno datoci contro
il tentativo di chiusura del nostro
blog su Mastella da parte del Ceppalonico stesso. Permetteteci però una precisazione. Nel caso di questo blog su Casini, nato come finto blog ufficiale, l´intervento delle Forze dell´Ordine era dovuto anche se non ce lo aspettavamo. Pensavamo che Casini si sarebbe accontentato di dichiarazioni ufficiali a mezzo stampa per sbugiardarci. In fondo lo avevamo messo in conto che il nostro scherzo sarebbe durato al massimo qualche ora. In ogni caso la denuncia di Pierferdy come autotutela ci poteva anche stare visto che abbiamo parlato indebitamente a suo nome. Per questo, a seguito di ciò, le modifiche al blog le abbiamo apportate senza problemi. Ora abbiamo tolto la maschera e tutto è tornato a posto, non rischiamo di essere censurati e siamo in regola con la legge. Però con Mastella no. Il blog su Mastella è nato chiaramente ed immediatamente con intenti satirici uniti ad una feroce critica. Ma non abbiamo mai violato nessuna legge, non abbiamo mai insultato il senatore (notare il minuscolo), abbiamo solo e sempre riportati fatti veri e documentati, accompagnati da nostri commenti totalmente privi di ingiurie o diffamazioni. Sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario. Abbiamo solo esercitato un diritto riconosciutoci dalla Costituzione Italiana. Per questo non modificheremo niente in mastellatiodio.blogspot.com, neanche una virgola. Andremo avanti anche grazie a tutte le persone che ci hanno scritto e mostrato solidarietà. Da ieri non ci sentiamo più soli.